George Gurdjieff
Cercatore
di
Verità
Parte I: Il messaggero
Gurdjieff è arrivato a Mosca con un vasto insegnamento psicologico, filosofico e cosmologico di origine antica…
Parte II:
Il Messaggio
I
Parte III:
La Scuola
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Parte IV:
Iniziazione
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Parte V:
Quarta Via
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Parte I: Il messaggero
Nel 1912, un uomo basso e di costituzione ROBUSTA, con una testa rasata e dei lunghi, neri, baffi arricciati, mise piede in un CAFFÈ di Mosca…

Anna Butkovsky-Hewitt

John Bennett


Anna Butkovsky-Hewitt

Charles Nott
[JOHN BENNETT] “I suoi occhi erano così diversi che mi chiedevo se la luce mi avesse ingannato.”iii
[JEANNE DE SALZMANN] “La prima impressione è stata molto forte, indimenticabile. Aveva… Un’intelligenza, una forza, che era diversa… Si sentiva che avrebbe visto e mostrato chi tu fossi in un modo che non poteva essere mai dimenticato in tutta la vita.”iv

John Bennett

Jeanne de Salzmann
[PETER OUSPENSKY] “Vidi un uomo di tipo orientale, non più giovane… Che mi ha stupito prima di tutto perché sembrava travestito e completamente fuori linea con il luogo e l´atmosfera.”v

Peter Ouspensky
George Ivanovich Gurdjieff ha spaventato l’intellighenzia europea con un insegnamento completo psicologico, filosofico e cosmologico di origine antica. Sembrava entrasse nel XX secolo provenendo da un’altra epoca, portando con sé la sapienza che era stata tutta perduta nelle inondazioni del tempo.
Ben presto attrasse una folla di persone compiute, artisti, medici, avvocati, autori, insegnanti, molti dei quali erano, da anni, alla ricerca di verità e significato. Così, fin dall’inizio era chiaro che avrebbero potuto riconoscere qualcosa in lui che avevano cercato, ma che non avevano ancora trovato.

Charles Nott

Jeanne de Salzmann

Peter Ouspensky







GEORGE GURDJIEFF
(1866-1949)

Gli anni di formazione di Gurdjieff

Diluvio Biblico

Tavole Sumeriche sul Diluvio
Gurdjieff nacque nel 1866 ad Alexandropol, attuale Armenia. I suoi antenati erano pastori emigrati dalla Cappadocia, Turchia. Suo padre perse il suo gregge durante una pestilenza, si spostò verso est e divenne un falegname.
[GURDJIEFF] “Mio padre era conosciuto come un Ashokh… un bardo locale che ha composto, recitato o cantato poesie, canzoni, leggende, racconti popolari e ogni sorta di storie.”vi

Il padre di Gurdjieff Giorgios Giorgiades
Il mito del Diluvio
Una delle leggende che Gurdjeff ascoltava durante la sua infanzia da suo padre è l’epopea di Gilgamesh. Un racconto di 4000 anni fa, precursore di molti miti biblici successivi maggiormente conosciuti.
L’epica di Gilgamesh era stata completamente dimenticata per secoli, fino alla metà del XIX secolo, in cui gli archeologi scavarono delle tavole con iscrizioni nell’antico sito di Ninive, nell’attuale Iraq. Quando i testi vennero decifrati una generazione più tardi, la loro scoperta raggiunse una fama mondiale. Tra di loro c’era un resoconto del diluvio che precedette la Biblica storia di Noè.

Tavole Sumeriche sul Diluvio

Diluvio Biblico
Questo fu nel 1870, e Gurdjieff cita che si rese conto di questa scoperta in gioventù, attraverso una rivista.
[GURDJIEFF] “Quando mi resi conto che era la stessa leggenda che avevo sentito così spesso da bambino… Quasi nella stssa esposizione delle canzoni e nei racconti di mio padre, provai un’emozione interiore tale che era come se il mio destino futuro dipendesse da questo.”vi
Gurdjeff non poteva conoscere l’antichitá delle storie di suo padre in base al racconto. Improvvisamente si rese conto che suo padre aveva conservato una tradizione molto antica. Se ai pastori era stato affidato il compito di preservare le leggende per molte generazioni, perché non sarebbero potute esistere altre verità, tramandate misteriosamente da un’età all’altra, senza che l’umanità contemporanea sospettasse qualcosa? Troviamo qui la scintilla che accende la ricerca di verità di Gurdjeff. Egli dedicherà i seguenti vent´anni a realizzare tale impulso.

Gilgamesh

Il padre di Gurdjieff Giorgios Giorgiades

Gilgamesh








GILGAMESH
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La ricerca della veritá di Gurdjieff

L’umano come un Essere a tre cervelli

Sacrificio dell’Illusione
MEDIO ORIENTE, ASIA CENTRALE, E ESTREMO ORIENTE
[JOHN BENNETT] “Quando esaminiamo l’intera gamma di idee, dottrine, metodi e tecniche che Gurdjeff ha portato all’occidente, possiamo ben dubitare sulla capacità di un uomo di poter fare così tanto. Egli stesso ci dice che è stato necessario uno sforzo di gruppo.”vii

L’umano come un Essere a tre cervelli

Svilluppo dalla Molteplicitá all’Unitá
In giovane età, Gurdjieff intraprende spedizioni alla ricerca di conoscenze nascoste. Da un lato, raggruppa dai 15 ai 20 altri ‘cercatori di verità.’ Da un altro, il gruppo ne comprende tre — di cui uno è Gurdjieff stesso — e questi tre, gradualmente, attrarranno più membri.
All’interno dei ranghi del gruppo di ‘Cercatori’, Gurdjeff intraprende viaggi verso il Medio Oriente, l’Asia centrale e l’Estremo Oriente.
Nel narrare questi viaggi, Gurdjieff modifica liberamente i fatti come se fossero miti per trasmettere i diversi principi dietro la ricerca stessa.

Sacrificio dell’Illusione

La Frizione tra il Sí e il No
Principi dietro la ricerca della Veritá
Ad esempio, il principio del pagamento, ovvero che non si può valutare la conoscenza a meno che non si faccia uno sforzo per ottenerla. Il principio di scoperta, che le verità più profonde circa l’essere umano e il mondo non possono essere apprese in una classe, ma devono essere scoperte, attraverso lo sforzo di mettere insieme ciò che si trova nella scoperta stessa. E’ il principio esoterico, che nel vasto oceano del mondo delle grandi tradizioni – Cristianesimo, Islam, Buddismo, e così via — c’erano sempre poche persone che avevano le chiavi della verità.
[GURDJIEFF] “La teoria dell’esoterismo è che l’umanità consiste in due cerchi: un grande cerchio esterno, che abbraccia tutti gli esseri umani, e un piccolo cerchio di persone istruite e comprensive al centro. Istruzioni reali, che ci possono cambiare, possono provenire solo da questo centro.”viii
I Cercatori della Verità restringono gradualmente la loro ricerca attorno a questo cerchio interno sotto forma di un’antica confraternita babilonese di nome Sarmoung. Gurdjieff è infine ammesso al monastero principale della confraternita, dove siamo portati a capire che qui riceve risposte alle sue domande più profonde e conclude la sua ricerca.

Svilluppo dalla Molteplicitá all’Unitá

La Frizione tra il Sí e il No







LA RICERA DI GURDJIEFF
(1890?-1910)

Gurdjieff comincia ad insegnare in Occidente

Helena Blavatsky

Olga de Hartmann
Quando Gurdjieff arriva in Russia, l’idea dell’esoterismo non è nuova. Una generazione prima di lui, Helena Blavatsky, fondatrice della Teosofia, aveva già promosso l’idea di un cerchio interno che aveva contattato in Tibet.

Helena Blavatsky

Cerchi dell’Umanitá
Così quell’uomo misterioso che entra in un caffè a Mosca stava arrivando al momento opportuno. Da un lato, le nozioni di un Cerchio Interiore dell’Umanità circolava già all’interno dell’intellighenzia, e d’altra parte, subito dopo il suo arrivo, il mondo avrebbe subito mezzo secolo di devastazione che distruggerà efficacemente tutte le reliquie contemporanee della conoscenza antica, rendendo l´uomo che metodicamente le aveva raccolte in un distributore esclusivo.
Ha importato così tante idee mai sentite prima nel misticismo tradizionale nel mondo occidentale. Idee sulla struttura dell’essere umano, circa il nostro stato di ‘sonno,’ la nostra possibilità di risveglio, e il nostro posto nel grande schema dell’universo.
[PETER OUSPENSKY] “Molte cose che Gurdjieff ha detto mi hanno stupito… Ero interessato prevalentemente alla connessione di tutto ciò che ha detto. Avevo già sentito che le sue idee non erano separate l’una dall’altra, come lo erano tutte le idee filosofiche e scientifiche, ma un tutto, di cui, finora, ho visto solo alcuni dei pezzi.”v
[THOMAS DE HARTMANN] “Il desiderio di stare con il signor Gurdjieff era diventata l’unica realtà. La vita ordinaria, che era stata la realtà, continuava, ma sembrava quasi irreale… La mia vita era diventata una specie di favola.”ix

Olga de Hartmann

Thomas de Hartmann
[CHARLES NOTT] “‘Questo’, ho sentito, ‘è quello che ho sempre cercato. Ecco cosa sono andato a trovare ai confini della terra. Ecco la fine della mia ricerca!’ Era una chiara convinzione, senza un elemento di dubbio…”ii
[PETER OUSPENSKY] “Ho pensato a questo nel treno notturno, la sua origine o perché fosse apparso a Mosca e San Pietroburgo. Mi sono chiesto se avessi davvero trovato quello che stavo cercando. Era possibile che Gurdjieff effettivamente sapeva ciò che doveva essere noto per procedere da parole o idee ad azioni, a “fatti”? Non ero ancora certo di nulla, né potevo formulare qualcosa di preciso. Ma avevo una convinzione interiore che qualcosa era già cambiato per me e che ora tutto sarebbe andato diversamente.”v
[OLGA DE HARTMANN] “Gurdjieff era una persona sconosciuta, un mistero. Nessuno sapeva del suo insegnamento, nessuno conosceva la sua origine o perché fosse apparso a Mosca e San Pietroburgo. Ma chiunque è venuto in contatto con lui ha voluto seguirlo, e così abbiamo fatto anche [mio marito Thomas] ed io”ix
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Domande Frequenti
Chi era George Gurdjieff?
Quali sono gli insegnamenti principali di Gurdjieff?
– L’idea che gli esseri umani non nascono completamente sviluppati e che lo sviluppo di sé è necessario
– La concezione che abbiamo tre centri o “cervelli”: intellettuale, emotivo e fisico (o motorio), ma che questi sono scollegati e spesso in conflitto
– L’affermazione che non possediamo un singolo “Io” unificato, ma siamo governati da molti impulsi contrastanti
– La consapevolezza che non siamo veramente coscienti, sebbene crediamo di esserlo
– Il concetto che la trasformazione interiore richiede sforzo intenzionale, sofferenza e partecipazione al “Lavoro”
In cosa consiste il "Lavoro" di Gurdjieff?
Coinvolge:
– L’auto-osservazione – osservarsi in modo imparziale
– Il ricordo di sé – diventare consapevoli di se stessi nel momento (“Io sono qui”)
– Il lavoro con gli altri – i gruppi forniscono attrito e feedback
– La sofferenza cosciente – sopportare volontariamente il disagio per rompere schemi abituali
– La lotta interiore – la lotta tra desideri o impulsi contrastanti, per sviluppare volontà e unità
Che enneatipo era Gurdjieff?
Cosa sono i Movimenti di Gurdjieff (o Danze Sacre)?
Quali sono i libri più importanti scritti da George Gurdjieff?
– “I Racconti di Belzebù a suo Nipote” (Beelzebub’s Tales to His Grandson) – considerato il cuore del suo insegnamento, ma deliberatamente difficile
– “Incontri con Uomini Straordinari” (Meetings with Remarkable Men) – un’opera autobiografica che descrive i suoi viaggi e i “Cercatori di Verità”
– “La Vita è Reale Solo Quando ‘Io Sono'” (Life is Real Only Then, When ‘I Am’) – riflessioni profondamente personali, sebbene incomplete
– Tuttavia non si può parlare di libri sulla Quarta Via senza citare i libri del suo allievo più famoso, Piotr Demianovich Ouspensky e almeno il libro “Frammenti di un insegnamento sconosciuto” (In Search of the Miraculous, Fragments of an Unknown Teaching).
Dove si trovano i Centri Gurdjieff in Italia?
Qui non ci sono informazioni specifiche sui Centri Gurdjieff in Italia. Per trovare un gruppo Gurdjieff legittimo, suggeriamo di iniziare una ricerca online per “Gruppo Gurdjieff” o “Gruppo Quarta Via” nella propria area. Molti gruppi hanno presenze online che possono offrire informazioni sulla natura del loro lavoro e dei loro metodi.
Trovare un gruppo Gurdjieff legittimo richiede un’attenta ricerca e discernimento personale:
– Inizia la tua ricerca cercando online “Gruppo Gurdjieff” o “Gruppo della Quarta Via”. Molti gruppi hanno una presenza online che può fornire informazioni utili sulla natura del loro lavoro e sui loro metodi.
– Dopo aver trovato un gruppo che ti interessa, contattalo, raccontagli qualcosa di te e chiedi informazioni sui suoi metodi di insegnamento, sulla struttura degli incontri e sull’approccio pratico al Lavoro.
– Valuta la possibilità di chiedere di partecipare a un incontro prima di prendere un impegno. I gruppi legittimi spesso enfatizzano l’auto-osservazione pratica, il lavoro consapevole e la sofferenza intenzionale, piuttosto che solo discussioni teoriche.
L’indicatore più importante della legittimità di un gruppo dovrebbe essere la tua impressione e la tua esperienza. Cerca gruppi che incoraggino la messa in discussione, l’auto-esame e l’applicazione del Lavoro alla vita quotidiana. I segnali d’allarme a cui fare attenzione includono:
– Un leader carismatico che rivendica un’autorità esclusiva
– Pressione a isolarsi da familiari, amici o interessi esterni
– Sfruttamento finanziario o pagamenti forzati eccessivi
– Enfasi sulla personalità dell’insegnante piuttosto che sull’Opera stessa
Sebbene alcune organizzazioni consolidate mantengano preziosi legami con l’insegnamento originale di Gurdjieff, vale la pena ricordare che Gurdjieff stesso affermò: “La Quarta Via non ha forme definite… non è mai una via permanente… e non ci sono istituzioni ad essa collegate. Appare e scompare governata dalle sue leggi particolari”. Gurdjieff stesso attingeva a molteplici fonti piuttosto che a un’unica tradizione, come descritto nel suo libro “Incontri con uomini straordinari”.
È passato un secolo da quando Gurdjieff insegnava attivamente, e le forme e le istituzioni associate allo spirito della Quarta Via si sono evolute naturalmente. Ciò che conta di più è trovare un gruppo che sostenga un autentico lavoro interiore e lo sviluppo personale secondo i principi della Quarta Via, indipendentemente dalla sua storia istituzionale.
Fonti
- Con Gurdjieff a San Pietroburgo e Paris di Anna Butkovsky-Hewitt
- Insegnamenti di Gurdjieff. Viaggio di un allievo attraverso il mondo di Charles Stanley Nott
- Testimone di John Godolphin Bennett
- La Realtá dell’Essere: La Quarta Via di Jeanne de Salzmann
- Frammenti Di Un Insegnamento Sconosciuto di Peter Deminaovich Ouspensky
- Incontri Con Uomini Straordinari di George Ivanovich Gurdjieff
- Gurdjieff – Creare un Nuovo Mondo di John Godolphin Bennett
- Vedute Dal Mondo Reale di George Ivanovich Gurdjieff
- La Nostra Vita Con Il Signor Gurdjieff di Thomas and Olga de Hartmann

Cerchi dell’Umanitá

Thomas de Hartmann

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Il Messaggio
I
Parte III:
La Scuola
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Parte IV:
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Parte V:
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